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l'eco Del CASTIONESE

rsuiocor rMdatoilddeiDe Col

Il 1° aprile di quest’anno è morta
la nostra suora di Faverga: suor
Matilde De Col. Era nata il 20
ottobre 1925 e a vent’anni ha
deciso di farsi suora e di dedica-
re la sua vita al Signore e alla
Chiesa. Per ricordare la sua
persona vi scrivo alcune testi-
monianze delle sue consorelle

Suor Matilde non ci ha lasciato,        La nostra suor Matilde, assieme al fratello: padre Adolfo e alla nipote Marisa. Parafrasan-
in Cielo c'è grande festa!!             do sant’Agostino, anche noi diciamo: «Non ti chiediamo, Signore, perché ce l’hai tolta ..
E’ impossibile da sapere quante         ma ti ringraziamo per avercela data».
persone in Italia e nel mondo
suor Matilde abbia aiutato in vari      più di quanto noi stessi ne aves-   conservato la fede.
modi.                                   simo consapevolezza.                Ora mi resta soltanto la corona
E’ impossibile da sapere quante         Ci ha testimoniato con la sua       di giustizia che il Signore, il
persone abbia sostenuto con la          vita che l’unica cosa che vale è    giudice giusto, mi consegnerà in
sua compagnia amorosa, con la           amare Gesù, amarlo da adulti        quel giorno.”
sua tenerezza.                          con un cuore da bambini.            La vita di suor Matilde ci ha testi-
E’ impossibile da sapere soprat-        Questi ultimi anni per suor Matil-  moniato che la vita serve solo
tutto per quante persone abbia          de sono stati anni di grande        se si serve Gesù e, in Lui, le
pregato quotidianamente, e lo           sofferenza, eppure alla doman-      persone che incontriamo giorno
continui a fare.                        da: “come stai suor Matilde?”       dopo giorno”.
Le sue preghiere erano una              Non ha mai avuto un attimo di       Per tutti i famigliari e per chiun-
intercessione sicura.                   esitazione nel rispondere:          que l’ha conosciuta, oggi in
“….in questi due giorni mi sono         “bene”, accompagnato fino           Cielo abbiamo una nuova
messa d’accordo con Nostro              all’ultimo da un accenno di sorri-  Santa. Non si è dimenticata di
Signore perché abbia ad aiutare         so.                                 ciascuno di noi fintanto ché era
ciascuno a realizzare il progetto       Ha finito in anticipo la sua via    in terra.. immaginiamoci ora!
d’amore che il Signore ha su            Crucis, facendo sue le parole di
ciascuno di voi”.                       s. Paolo:
Ha amato e continua ad amare            “Ho combattuto la buona batta-
ciascuno di noi, anche chi ha           glia, ho terminato la corsa, ho
visto solo per pochi minuti.
Lei si ricordava di tutti, di tutte le
nostre vicissitudini, ogni giorno,

E di Silvio Dal Fabbro, medico stimato e “uomo buono”                       un pensiero di vicinanza e di
                                                                            solidarietà.
                                                                            Come segno di omaggio alla
                                                                            figura di Silvio, riporto alcune
Ci ha sorpreso e rattristato la                                             espressioni di stima e di affetto,
notizia della morte, avvenuta                                               comparse su L’Amico del
venerdì 20 marzo, del dottor                                                Popolo,        «aDi filrumi apodsisiaumnao dsuirae
Silvio Dal Fabbro che da anni                                               ccuhgeinear:a  una persona studiosa,
risiedeva nella nostra comunità                                             dotata di una vasta e solida
di Castion. La sua è stata una                                              cultura che non esibiva, un
presenza discreta e riservata,                                              medico preparato, stimato e
come pure lo è stata la sua                                                 amato dai suoi pazienti.. una
partenza inaspettata. Sei mesi                                              persona riservata e volenterosa
prima era entrato in una clinica                                            e apprezzata. Ma, forse, più
di Roma, fiducioso di poter ritor-                                          semplicemente, di lui va detto
nare a casa con la salute rinno-                                            che era una uomo buono,
vata … e invece, purtroppo, non                                             buono di una bontà genuina,
è stato così.                                                               sana e piena che lo ha portato
Desideriamo far giungere alla                                               ad essere benvoluto da tutti…».
moglie Rita e alle figlie Giulia e
Giorgia – anche se in ritardo -

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