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l'eco Del CASTIONESE
loro lavoro per la salute e il Cresimandi... in standby...
benessere di tutti noi. Sarebbe
triste, però, se passata Tra le molte “novità”
l’emergenza, ci si dimenticasse causate dalla pande-
subito di quanto abbiamo vissu- mia c’è stata anche
to, dell’ammirazione provata, e quella della sospen-
ci dimenticassimo che anche i sione di tutte le
medici e gli infermieri sono cerimonie religiose..
persone e che, quindi, possono cresima e comunione
sbagliare … passando dal piedi- comprese! Prima
stallo dell’eroe alle aule dei dell’estate –però- i
tribunali! ragazzi cresimandi si
Un plauso (al di là dei distinguo sono ritrovati insieme
di parte) va rivolto anche ai per un momento di
nostri governanti che si sono preghiera e un cenno
dovuti occupare di una emer- di saluto.
genza che non ha avuto eguali
nella storia e che, come tutti, li no, soprattutto in questo perio- siasi cosa avrete fatto, anche al
ha colti impreparati, richiedendo do, per avere il mangiare quoti- più piccolo dei miei fratelli,
a loro di fare scelte mediche, diano- mi hanno portato alla l’avete fatto a me!” questo gesto
civili ed economiche, per il spicciolata una considerevole di bontà e di generosità di tante
paese, di cui si sono dovuti quantità di cibo a lunga conser- persone è il segno più evidente
assumere le responsabilità .. vazione e alcuni buoni per non solo che c’è ancora tanto ‘
senza certezze sulla riuscita. acquistare altri generi nei nostri buon cuore’ in giro, ma, anche,
Un ultimo aspetto che intendo negozi di alimentari. che la nostra gente ha capito
sottolineare riguarda il compor- Se Gesù ha detto che la cosa a qual è la vera sostanza della
tamento della nostra gente, di cui più tiene è “che ci vogliamo nostra fede… e la sta vivendo.
tante persone e famiglie che bene gli uni gli altri” e che “qual-
non vedranno comparire il loro
nome sui giornali, ma che CALEIPO “DOCET”:
hanno dimostrato di avere cuore fare di necessità virtù!
e generosità.
Ho già accennato al grande (quando un proverbio rispecchia la realtà)
lavoro svolto dalla Protezione
Civile a sostegno degli ospedali, L’emergenza Coronavirus ci ha sare alla cosiddetta “fase due”)
delle case di riposo e dei centri costretti a sottostare ad un il nostro Governo ci ha abituati
“Covid” in generale. Anche il lungo periodo di restrizioni. ad un aggiornamento continuo
nostro gruppo della Protezione Dalla creazione delle prime delle norme via via sempre più
Civile, guidato e animato da zone rosse ad oggi (mentre si impegnative per tutti; l’unica
Ivano Sommavilla, ha dato il suo scrive siamo in procinto di pas- soluzione per contenere i conta-
prezioso contributo all’ospedale
di Belluno, dove –ogni giorno- 4
erano occupati ben 16 volontari
e i nostri di Castion lo erano da
4 a 6 volte la settimana! Una
dimostrazione di generosità e di
solidarietà che conferma ed
esalta quello che hanno già
saputo dimostrare, in altri
ambiti, negli anni passati.
Ma c’è una cosa più “nostra” e
più nascosta che desidero
segnalare alla comunità tutta: è
la generosità spontanea e con-
creta di tante famiglie e singoli
che informati -dall’associazione
dei genitori che hanno i ragazzi
alle scuole- della difficoltà che
alcuni nuclei familiari incontra-