Page 7 - 2018_3
P. 7

CHE MEURNITAGEUSNTOPLAUSO                                    Traguardi che meritano di essere festeggiati

Qualche tempo fa, alla porta                            Dalla Valtellina ci è giunta
della canonica, si sono presen-                         notizia di un traguardo più
tati un gruppetto dei nostri                            che significativo: 60 anni
ragazzi con in mano un sacchet-                         di vita di matrimonio di
tino di monete che mi hanno                             Vittorio Deon e Irene
consegnato dicendo: «Sono un                            Arcelaschi, tra l’altro,
nBoiestteror ceonletribduotoccpee; r èi laqvuoarni toa  affezionati lettori del
abbiamo raccolto quest’estate                           nostro giornale. Ci uniamo
durante i nostri spettacoli in                          con gioia al pensiero
pubblico». I ragazzi erano i                            affettuoso dei figli Giulia e
rappresentanti del Gruppo Gio-                          Nello nel congratularci
colieri di Castion che avevo                            con questi sposi di
avuto modo anch’io di apprez-                           diamante e nell’augurare
zare, nello loro performances,                          loro di poter continuare
durante un paio di feste paesa-                         ancora a lungo il cammino
ne. Nel sacchettino erano con-                          insieme.
tenuti ben 231 euro e 23 cente-
simi: il raccolto di un’estate di                       corso di circa sei mesi, final-     bambini ci si è fatta incontro e
esibizioni. Sono gesti che riten-                       mente siamo partiti per un'espe-    non ci ha più abbandonati sino
go molto significativi e che ci                         rienza di missione in Tanzania,     al giorno della nostra partenza.
presentano un volto dei nostri                          dove abbiamo vissuto per tre        A Migoli abbiamo dovuto vestire
ragazzi che è bello scoprire e                          settimane con un missionario        i panni dei poveri, vivendo in
apprezzare. Nel prossimo                                laico (Alex Zappalà) visitando      una delle realtà più misere della
numero spero pure di pubblica-                          diversi villaggi.                   regione. Tuttavia la gente del
re una –meritata!- loro foto di                         Dapprima abbiamo soggiornato        posto e in particolare i bambini e
gruppo.                                                 nel villaggio di Migoli, a Iringa,  i ragazzi con cui condividevamo
                                                        che sorge vicino ad un grande       la maggior parte delle nostre
      UN’ ESPERIENZA                                    lago dove il tasso di malaria è     giornate ci ha insegnato a vivere
   CHE LASCIA IL SEGNO                                  molto elevato. L'accoglienza        l'attimo e a dare valore ad ogni
                                                        che abbiamo ricevuto è stata        singolo istante in un clima di
Non fanno pubblicità, i nostri                          straordinaria: subito una nube di   semplicità, bontà e vivacità.
giovani, ma a volte sanno fare
delle scelte coraggiose che ci                          Riuscita la manifestazione “Orti in piazza”
lasciano sorpresi e ammirati ..
come la scelta di Lisa e Nicolò
che – nonostante la loro riserva-
tezza- desidero far conoscere.

Siamo sempre stati affascinati                          Domenica 23 settembre, questa volta finalmente aiutati dal bel tempo!, la manifestazione
dal progetto di una missione. Da                        “Orti in Piazza” -che ha coinvolto parecchi dei paesi della vecchia Pieve castionese- si è
tempo, infatti, eravamo curiosi di                      svolta con successo, registrando una folta presenza di visitatori e anche una generale
vedere nuovi volti, di conoscere                        soddisfazione da parte degli organizzatori. Le immagini mostrano la manifestazione in
una nuova cultura, di ammirare                          Villa Miari e nel paese di Cirvoi (edizione “andata in onda” in anteprima il 20 maggio).
orizzonti completamente diversi
da quelli a cui siamo abituati, di
vivere in prima persona quella
realtà sulle cui problematicità
tanto si è discusso e tanto si
continuerà a discutere. Voleva-
mo capire se davvero avremmo
saputo apprezzare la diversità,
se, affrontando un'esperienza
nuova, saremmo riusciti a cono-
scere anche di più noi stessi e ci
saremmo sentiti cittadini del
mondo e quest'anno ne abbia-
mo avuto l'occasione grazie al
Centro Missionario Belluno.
Dopo aver partecipato ad un
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12