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Scorci di paesaggio incantevoli di armonia nell’animo di tutti.
Il quarto giorno ha portato il gruppo
La Costiera Amalfitana, l’isola di Ponza e Capri sono soltanto alcune delle meraviglie della natura fino a Sperlonga, piccolo borgo
che il viaggio ci ha permesso di apprezzare e ammirare. Con l’aiuto, poi, del tempo bello e di un clima medioevale su di un promontorio,
di simpatia e di amicizia tra i partecipanti il viaggio si è rivelato davvero piacevole. dove è stato possibile visitare i resti
della villa dell’imperatore Tiberio,
I faraglioni... Pompei... e la reggia di Caserta prima di proseguire verso Gaeta,
città situata su uno sperone roccio-
La natura e i paesaggi sono stati sicuramente tra le bellezze più apprezzate del viaggio .. ma, so da cui domina l’omonimo golfo.
insieme, è stato possibile ammirare anche l’arte e l’estro creativo dell’uomo e i ricordi storici (anche Durante il viaggio, prima di prose-
drammatici) del passato: un cocktail davvero affascinante! guire verso la penisola sorrentina è
stato possibile pure visitare il
santuario benedettino della Monta-
gna Spaccata, ricco di tradizioni e
leggende religiose.
Giovedì si è vissuto “il top” dello
spettacolo: prima della natura (non
senza qualche brivido durante il
percorso!) con una escursione
lungo la Costiera Amalfitana e la
tappa ad Amalfi che ci ha permes-
so la visita alla cittadina, la messa
nel duomo e un saporito pranzo in
un ristorante tipico del luogo, e poi
–nel pomeriggio- della storia e
dell’archeologia con la visita ai resti
della città romana di Pompei,
distrutta dalla tristemente famosa
eruzione del Vesuvio nel 79 d. C.
L’ultimo giorno di soggiorno ci ha
permesso la visita all’isola di Capri,
raggiunta prima in motonave e poi
‘circumnavigata’ con una grossa
barca per poterne ammirare i fara-
glioni e gli effetti cromatici
dell’acqua provocati dalle varie
insenature e grotte marine. La
visita –nonostante la ressa turisti-
ca- ci ha permesso di visitare Ana-
capri, con le sue case bianche a
terrazze e gli eleganti negozi che si
affacciano su stradine tortuose,
fino ai giardini di Augusto dai quali
si gode una splendida vista
sull’isola e, per alcuni, c’è stata
pure la possibilità di salire in
seggiovia fino alla sommità
dell’isola che permette una vista
panoramica davvero a 360 gradi.
Sabato è stato il giorno del rientro
che, però, ci ha permesso
un’ultima splendida visita: la
Reggia di Caserta con le sue
stanze decorate in maniera lussuo-
sa e il suo grandioso parco, ricco di
fontane arricchite da gruppi mar-
morei, che le hanno permesso di
essere definita “la Versailles dei
Borboni”. Un viaggio che ha davve-
ro ripagato ‘alla grande’ le migliori
aspettative dei partecipanti e che è
stato vissuto in serenità e armonia:
due valori aggiunti fondamentali
per la sua buona riuscita. Un viag-
gio che, adesso, aspetta solo di
essere aggiornato .. alla prossima
edizione.