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questa pratica devozionale                                                                          Enmilm17a/06/18  b. a CCaasstiaorni Nil i2c0o/l0ò5/18  b. aGCaasstpioerin
anche in maniera personale
negli altri tempi dell’anno.                                                      b. a CaTstoinoelli                                                       anAiln0g1e/0lo7/18
Quest’anno –inoltre- a comple-
tamento del fioretto di maggio                  b. a CRaesotlioonn ilD1a5n/i0el8/18 pcGroEimmnReMDaulInvlOaieGtarLaI’                                                            b. aDS’oInscsaàiAiln1d9r/e0a8/1
c’è stata una “novità” che si è                                                                                                                                                  8
rivelata piacevole e partecipata:
tutti i gruppi, che durante il mese                                         b.                                                                            8
si erano riuniti nelle varie chiese             b. inDNeevFeingaaL                                                                                                             Lonrteenilzo29/09/18
frazionali e di Castion, hanno
concluso insieme la preghiera
del fioretto nella chiesa di San
Mamante, dando vita ad una
preghiera coinvolgente e senti-
ta. Al termine, poi, c’è stato –con
il contributo dei genitori- una
simpatica e allegra bicchierata,
sotto il portico e sul prato del
sagrato, che ha coinvolto tutti i
presenti. Un’iniziativa davvero
da ripetere anche nei prossimi
anni.

      UNAMAMREIROALVINIAGL: IA!
E’ ormai un personaggio carat-
teristico e simpatico del paese                                                     eol nila1r9d/o08/18                                                    b. a SanCrMuzazmoala
di Sossai: la si vede girare per il
paese, accudire con maestria il
suo orticello, partecipare fedel-                                                                                    aDFeaBvaerrbgaa Dil a2v9i/d0e9/1
mente alla messa domenicale,
svolgendo impeccabilmente il
suo ruolo di lettrice, e altro
ancora. Si tratta della maestra in               LAMCEESLSDLAAI CICNAASSMTICIPOUANRNEZAZRAIA                         informato della pericolosità che
pensione Mariolina ‘Caramelli’                                                                                       presentava il campanile di
che, da anni ormai, ha scelto                   Erano trascorsi soltanto alcuni                                      Castion a motivo dell’assenza
Sossai come secondo paese e                     mesi dal mio ritorno a Castion                                       completa di ogni forma di prote-
vi trascorre parecchi mesi                      quando la ditta che provvede                                         zione nel caso che un battac-
dell’anno, quando la temperatu-                 alla manutenzione delle nostre                                       chio si fosse staccato dalla cam-
ra climatica è più mite. Questo le              campane ed orologi vari mi ha                                        pana. Non sarebbe stato un
permette di festeggiare il suo                                                                                       fatto eccezionale, in quanto era

compleanno tra di noi e anche                                                                         Una presenza sempre gradita
quest’anno ciò è avvenuto, con
la benedizione di don Ottorino,
raggiungendo la quota numeri-
ca di ben 99 anni! Gli antichi
latini ci hanno lasciato delle
autentiche perle di saggezza ..
ma nel caso di Mariolina non ci
hanno azzeccato per nulla. Uno
dei loro  motti  “sfaemneocstiu, sinfipasttai,
sostiene  che
morbus!” cioè che la vecchiaia è
di per sé una malattia incurabile
e mortale, ma a guardare la
nostra maestra in pensione non
lo si direbbe assolutamente.
Auguri! Mariolina, e che possia-                Il nostro vescovo emerito, Giuseppe Andrich, è ritornato a farci visita nella chiesetta di
mo godere ancora a lungo della                  Madeago (in forma discreta) con un gruppo dei suoi ex-lavoratori con i quali ha condiviso,
tua presenza gioiosa in mezzo a                 in passato, diverse iniziative e con i quali conserva ora un bel legame di amicizia. Un
noi.                                            ritorno, tra l’altro, che risveglia anche “vecchi” ricordi di quando, giovane prete, è stato
                                                cappellano a Castion.
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