Laori sot la Lobia 2005

Comunicato stampa n. 1 

È entrata nel vivo l’organizzazione la terza edizione di “Laori sot la Lobia”, mostra mercato dell’artigianato castionese che, dal giungo 2003, ha luogo nella frazione bellunese di Faverga.

Dopo l’importante successo delle scorse edizioni, il Circolo Sportivo Faverga ha deciso di preparare la nuova edizione della mostra che si svolgerà durante tutta la giornata di Domenica 5 giugno 2005.

Gli scorsi anni sono stati tanti gli hobbisti che hanno accettato l’invito del Circolo a mettersi in gioco mostrando i loro manufatti, molto spesso oggetti di buonissima qualità.

Gli organizzatori, sperando siano tanti anche quest’anno coloro che vogliono partecipare alla mostra con i loro lavori, invitano tutti coloro che producono per hobby quadri, bambole di stoffa, pizzi, merletti, ceramiche, oggetti di perline, lavorazioni del legno, bigiotteria, decoupage, oggetti di cristallo, oggetti ricamati e tutto ciò che la fantasia e l’hobbistica possono supportare, a mettersi in contatto con Lara (3396032859) o con Lucia (3384622657) per avere maggiori informazioni.

L’iscrizioni, aperta fino al 30 aprile 2005, ha un costo di € 15, compreso il cestino pranzo per una persona.

Belluno, 13 aprile 2005

Comunicato stampa n. 2

Raddoppiati gli espositori per “Laori sot la Lobia”

Un chiaro segnale che la mostra dell’artigianato “Laori sot la Lobia” stesse crescendo il Circolo Sportivo Faverga lo aveva avuto già a chiusura dell’evento l’anno scorso.

In questi giorni ne ha avuto la riprova. Sono, infatti, raddoppiati, gli hobbisti che hanno chiesto di partecipare con i loro lavori alla mostra che si svolge lungo le vie della frazione di Faverga (Castion-Belluno) il 5 giugno prossimo e che ha, come obiettivi principali, quello di far conoscere e valorizzare gli angoli più suggestivi dalla frazione stessa e di dare la possibilità al sempre più numeroso gruppo degli hobbisti di mostrare i suoi lavori che, a volte, sono delle vere e proprie opere d’arte.

I 62 espositori, provenienti non solo da Belluno, ma da tutta la provincia (e alcuni anche dalle province limitrofe), esporranno lavori che vanno dal decoupage al ricamo e ai lavori all’uncinetto, dal patchwork al biendermeier, dalle bambole in stoffa a quelle in pasta di mais o ceramica, dalle pantofole in feltro alle casette in miniatura, dai lavori con le perline ai preziosi gioielli costruiti con cristalli Swarovsky, dai quadri prodotti con le più svariate tecniche ai preziosi mosaici realizzati con i sassi del Piave.

Sono molti gli espositori che porteranno con sé gli “attrezzi del mestiere” in modo da permettere ai visitatori di avvicinarsi tangibilmente alla loro arte.

Ci sarà, in particolare, la dimostrazione di come viene prodotto il formaggio, di come vengono prodotti i lavori in legno al tornio o di come viene realizzato un oggetti in ceramica.

Belluno, 15 maggio 2005

Comunicato stampa n. 3

“Bimbi sot la lobia”

 Per i più piccoli “Laori sot la Lobia” apre sabato pomeriggio.

Il Circolo Sportivo Faverga ha, infatti, deciso di organizzare, come l’anno scorso, un concorso di disegno su un tema a sorpresa, cui faranno da contorno vari giochi all’aria aperta.

Una giuria selezionerà il disegno migliore che sarà utilizzato per realizzare il poster della manifestazione 2006, come successo alla piccola Jessica Reolon, vincitrice 2005, che quest’anno vede il suo lavoro riprodotto su manifesti e volantini dell’evento.

L’appuntamento è al Campo sportivo di Faverga (Castion di Belluno) alle ore 15.00 di sabato 4 giugno 2005. Il concorso è aperto ai bambini con età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Le iscrizioni sono aperte fino a mercoledì 1° giugno telefonando a Sara al numero 0437927703.

Ma la festa per i bimbi prosegue anche domenica 5 giugno. Il Circolo ha, infatti, pensato di dedicare a loro numerosi stand.

In particolare ci sarà un “Sentiero delle Fiabe” lungo il quale ammirare 50 illustrazioni per l’infanzia prodotte da un gruppo di giovani bellunesi appassionati al disegno e alle favole che, da tempo, si riunisce per approfondire le varie tecniche pittoriche legate all’arte di illustrare libri per bambini, sotto la guida di Marta Farina,  che da un paio d’anni muove i primi passi nel vasto mondo dell’illustrazione per l’infanzia.

Dal tuffo nel mondo della favole e della fantasia i più piccoli potranno passare, nel laboratorio “Costruiamo con il legno”, alla realizzazione di piccoli giocattoli e oggetti in legno sotto la guida di mani esperte.

Per i più competitivi sarà presente, come l’anno scorso, una pista per le macchine telecomandate. Ma quest’anno c’è una novità: chi, nell’arco della giornata, sarà capace di fare il giro più veloce, vincerà un  premio. L’altra novità di questa edizione di “Laori sot la lobia” è una nuova pista sulla quale si scontreranno dei piccoli carri armati anch’essi telecomandati.

E infine il Dolomiti Horses di Badilet, dalle 15.00 alle 17.00 al Campo sportivo di Faverga, offre a tutti i bambini un giro sul pony.

Tante cose, dunque, pensate per allietare il week-end faverghese dei più piccoli.

Belluno, 21 maggio 2005

Comunicato stampa n. 4

Un “artista” tra gli espositori di Laori sot la Lobia

Alla mostra dell’artigianato faverghese partecipa Dario Sogmaister

 Uno dei 62 espositori dell’edizione 2005 di Laori sot la Lobia ha saputo trasformare il suo hobby in una vera e propria arte. Stiamo parlando di  Dario Sogmaister, il bellunese di Santa Giustina che con i sassi del Piave produce degli splendidi mosaici usando una tecnica frutto della sua abilità e quindi originale e diversa.

“Per le originali opere che eseguo – racconta Sogmaister – è molto importante l’ambiente che mi circonda perché solo in esso e nella sua varietà trovo l’unico materiale usato per creare i miei mosaici: le pietre. Trovati i sassi di tutte le tonalità di colore, li riduco in tessere minuscole, le immergo nella malta e formo i più svariati tipi di immagini: ritratti, paesaggi, animali, etc.”.

Dario Sogmaister, forse ancora poco conosciuto nella sua provincia d’origine, ha partecipato a importanti esposizioni di artigianato artistico e medioevale, esportando in tutto il mondo i colori della sua e nostra terra. Nel 1999 ha ottenuto la segnalazione speciale della Giuria nell’ambito della 2^ edizione del Premio Città di Cittadella e recentemente è stato selezionato quale rappresentante dell’artigianato artistico italiano alla mostra Artisans Passions di Parigi.

Nel 2005 Sogmaister ha ricevuto la carta qualità del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi, avviando con esso un’importante collaborazione.

L’appuntamento con Sogmaister è quindi per domenica 5 giugno a Faverga nell’ambito della mostra dell’artigianato “Laori sot la lobia” che rappresenta, per questo, un’importante occasione per conoscere più da vicino il nostro artista.

Belluno, 25 maggio 2005

Comunicato stampa n. 5

Laori sot la Lobia si tuffa nel medioevo

I Milites Silvarum ospiti della mostra dell’artigianato

 

Dopo aver messo insieme oltre sessanta espositori tra i quali il maestro Sogmaister, dopo aver pensato a un ampio programma dedicato ai più piccoli con giochi, laboratori e giro in pony, come arricchire il programma per gli adulti? La risposta del Circolo la si scopre, domenica 5 giungno, lungo le vie della frazione incontrando i Milites Silvarum che, con le loro rievocazioni storiche, permettono a tutti i visitatori di fare un tuffo nel medioevo.

In un cortile, infatti, i Milites Silvarum ricreano un tipico ambiente civile del 1200, nel quale è possibile ammirare il lavoro di un fabbro che intreccia anelli metallici e spiega le metodologie di creazione di un usbergo di maglia, una ragazza che ricama creando al telaio un decoro in un drappo o delle bamboline con scarti di pelle o stoffa, un cerusico che spiega l’origine e l’utilizzo degli attrezzi chirurgici dell’epoca e un frecciaiolo che impenna frecce e ne spiega il procedimento.

A rendere l’ambiente ancora più suggestivo saranno allestite due tende medioevali e sistemata una rastrelliera che sosterrà molteplici armi delle quali una persona spiegherà l’utilizzo in base al periodo storico e al contesto.

I Milites, inoltre, duelleranno, con armi del 1200, lungo le viuzze di Faverga, spiegando agli ospiti della mostra le antiche tecniche della scherma.

L’Associazione “Milites Silvarum” è inserita nel coordinamento italiano dei gruppi e associazioni storico ‑ culturali denominato “Milleduecento”.

L’Associazione si propone di divulgare, tramite creazioni artigianali, rievocazioni e rappresentazioni, la vita civile e militare nel periodo medioevale.

La ricerca tramite testi, miniature e altri documenti storici è alla base del lavoro di questa associazione che crea autonomamente le vesti e le attrezzature utilizzate. Tutte le creazioni sono rigorosamente artigianali e storicamente coerenti. I molti lavori artigiani hanno permesso all’associazione di distinguersi all’interno dell’ambiente storico ‑ culturale del volontariato.

Belluno, 28 maggio 2005

Comunicato stampa n. 6

5 giugno 2005: Laori sot la Lobia

Il Circolo Sportivo Faverga propone la terza edizione della mostra dell’artigianato

 Che cos’è una “lobia”? Questa è la domanda che più spesso si sono sentiti porre gli organizzatori di Faverga.

Tra i vari significati dati a questo termine dialettale quello più comune è di una tettoia, un androne, uno sporto che crea uno spazio all’interno o sotto il quale ci si può riparare dalle intemperie o sistemare per fare piccoli lavori manuali.  E di “lobia” ce n’è una di particolare a Faverga: quella che segna l’ingresso alla parte storica della frazione e che ha dato il nome alla mostra dell’artigianato.

L’esposizione gli scorsi anni ha permesso ai visitatori di scoprire buona parte del vecchio paese e durante questa edizione lo farà ulteriormente permettendo ai suoi ospiti di scoprirne anche il nucleo originario, la parte posta sul colle verso il Nevegal.

Uno degli obiettivi dell’evento è proprio quello di far conoscere e valorizzare gli angoli più suggestivi della frazione stessa. L’allargamento dell’esposizione a tutti i cortili e androni disponibili è, inoltre, testimonianza dell’apprezzamento dell’iniziativa che, novità di quest’anno, perde l’aggettivo “castionese” per aprire a tutto il vasto mondo dell’artigianato non professionale bellunese, dando la possibilità agli hobbisti di mostrare i loro lavori che, spesso, sono vere opere d’arte. E’ questo il secondo obiettivo che in questi tre anni gli organizzatori si sono posti.

“Quest’anno – spiega il Presidente del Circolo, Franco De Col – abbiamo arricchito l’esposizione con un importante programma di iniziative collaterali che, insieme al numero di espositori, sottolinea la concreta crescita di Laori sot la Lobia. Crescita che ha interessato anche il gruppo di persone che collaborano volontariamente alla realizzazione dell’evento, gruppo diventato, con il tempo, sempre più coeso e con uno spiccato senso di responsabilità teso alla miglior riuscita della mostra e al raggiungimento dei suoi obiettivi tra i quali c’è anche la realizzazione, con il ricavato, di qualcosa di utile per tutti gli abitanti della frazione. Negli anni scorsi ci siamo dedicati alla realizzazione di un parco giochi, ormai ultimato. In futuro dedicheremo il nostro impegno alla sistemazione dell’area ad esso circostante che sarà destinata all’aggregazione degli adulti”.

L’edizione 2005 de “Laori sot la lobia” che, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Belluno si svolge il 5 giugno, vede la partecipazione di oltre settanta espositori che propongono lavori che vanno dal decoupage al ricamo, dal patchwork al biendermeier, dagli oggetti costruiti con le perline a quelli con cristalli Swarovsky, solo per citarne alcuni. Tra di loro ci sarà anche il maestro Dario Sogmaister che usando una tecnica frutto della sua abilità, quindi originale e diversa, e i sassi del Piave realizza dei preziosi mosaici con i quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti e ha partecipato a importanti esposizioni di artigianato artistico e medioevale, esportando in tutto il mondo i colori della sua e nostra terra.

Il programma delle iniziative collaterali prevede momenti e spazi dedicati sia ai bambini che agli adulti.

Per i più piccoli, il Circolo ha organizzato per sabato 4 giugno, dalle 15.00, al campo sportivo di Faverga, un concorso di disegno il cui vincitore vedrà, il prossimo anno, riprodotto su manifesti e depliant della manifestazione il suo lavoro.

Domenica, invece, i bambini, possono visitare il “Sentiero delle fiabe” lungo il quale ammirare una cinquantina di illustrazioni per l’infanzia, prodotte da Marta Farina e i suoi amici, che permettono un

viaggio nel fantastico mondo delle favole. I più intraprendenti possono, invece, cimentarsi nella costruzione di piccoli oggetti in legno nel laboratorio “Costruiamo con il legno”, oppure gareggiare con

le macchine o i carri armati telecomandati, con la possibilità, per i più bravi, di vincere un premio. E per finire, dalle 15.00 alle 17.00 al campo sportivo della frazione, il Dolomiti Horses di Badilet offre a tutti i bambini un giro sul pony.

Gli adulti potranno, invece, fare un salto nel medioevo grazie alla ricostruzione storica proposta dai Milites Silvarum.

In un cortile, infatti, i Milites Silvarum ricreano un tipico ambiente civile del 1200, nel quale è possibile ammirare il lavoro di un fabbro che intreccia anelli metallici e spiega le metodologie di creazione di un usbergo di maglia, una ragazza che ricama creando al telaio un decoro in un drappo o delle bamboline con scarti di pelle o stoffa, un cerusico che spiega l’origine e l’utilizzo degli attrezzi chirurgici dell’epoca e un frecciaiolo che impenna frecce e ne spiega il procedimento.

A rendere l’ambiente ancora più suggestivo saranno allestite due tende medioevali e sistemata una rastrelliera che sosterrà molteplici armi delle quali una persona spiegherà l’utilizzo in base al periodo storico e al contesto.

I Milites, inoltre, duelleranno, con armi del 1200, lungo le viuzze di Faverga, spiegando agli ospiti della mostra le antiche tecniche della scherma.

Il Circolo dà, quindi, appuntamento a tutti il 5 giugno,  dalle 9.00 alle 21.00, a Faverga.

Belluno, 30 maggio 2005

Comunicato stampa n. 7

Un paese mobilitato per “Laori sot la lobia”

Nonostante la pioggia la mostra dell’artigianato faverghese ha avuto un notevole successo

Piove! C’è bisogno di far riparare gli espositori. Tutti pronti ad aprire tettoie e garage per ospitarli con i loro lavori.

Il coinvolgimento degli abitanti di Faverga è stato totale e già negli scorsi giorni lo aveva percepito chi, girando per la frazione, vedeva persone che, in preparazione della mostra,  falciavano i prati e i giardini, sistemavano viuzze e cortili o addobbavano muri e muretti con composizioni floreali.

Questo è un bel esempio di come un evento che ha come obiettivo principale quello di valorizzare gli angoli più suggestivi della frazione rendendola nota ai molti ospiti, sappia coinvolgere, non solo gli organizzatori di prima linea, ma un intero paese che diventa un co-organizzatore diffuso con un unico scopo: la buona riuscita della più importante manifestazione faverghese.

E questo coinvolgimento totale è senz’altro il primo segnale che la manifestazione ha ormai raggiunto un successo tale da trascinare tutti gli abitanti di Faverga.

Ma a far capire agli espositori che il loro evento è ormai consolidato, noto e apprezzato sono state le centinaia di persone che, armate di ombrello, si sono avventurate tra le viuzze della frazione, sfidando il tempo per nulla clemente.

Si è chiusa in questo modo l’edizione 2005 di Laori so la lobia che ha ospitato 67 espositori i cui lavori si sono dimostrati, ancora una volta, tutti di alta qualità con dei pezzi definibili vere e proprie opere d’arte.

Molto apprezzati i mosaici prodotti con i sassi del Piave dal Maestro Dario Sogmaister che si è reso disponibile a spiegare a tutti coloro che si fermavano ammirati davanti alle sue opere come costruisce i suoi lavori.

Per i bambini, purtroppo, la festa è stata un po’ rovinata. Hanno, comunque, potuto, al mattino,  visitate il Sentiero delle Fiabe allestito da Marta Farina e i suoi amici appassionati di disegno per l’infanzia, giocare con le macchine telecomandate, costruire piccoli oggetti di legno nel laboratorio “Costruiamo con il legno” e fare un giro con il pony offerto dal Dolomiti Horses di Babilet.

La pioggia, purtroppo, ha fermato anche i Milites Silvarum che non hanno potuto animare adeguatamente l’evento.

“Nonostante la pioggia sia il nemico numero uno di queste manifestazioni – afferma il Presidente del Circolo Sportivo Faverga, Franco De Col – siamo soddisfatti in quanto il bilancio finale dell’evento è stato buono e l’entusiasmo dell’organizzazione ci permette di dare  a tutti l’appuntamento all’edizione 2006 di Laori sot la lobia”.

Belluno, 5 giugno 2005

Comunicato stampa n. 8

Laori sot la lobia va in Internet

 A un mese e mezzo di distanza dall’edizione 2005 la mostra dell’artigianato è visitabile nel web

Chi non è stato a Faverga il 5 giugno scorso a visitare la mostra dell’artigianato “Laori sot la Lobia” perché occupato da altri impegni? Chi voleva esserci, ma non ha potuto fare un giretto?

E’ soprattutto a loro che i componenti del Circolo hanno pensato riproducendo in Internet il percorso della mostra proposta la prima domenica di giugno 2005 lungo le vie dalla frazione castionese.

Visitarla è semplice!

Basta collegarsi all’indirizzo https://www.faverga.it/itinerario__mespositori.ht e iniziare la navigazione tra gli stand.

A ogni numero corrisponde una foto che mostra i lavori dei quasi 70 espositori che hanno animato la mostra, foto che mostrano la bellezza e la qualità dei lavori proposti.

Ma il sito non offre solo la possibilità di rivivere, fino all’edizione 2006, Laori sot la lobia, di cui tra l’altro ci sono anche le pagine delle scorse due edizioni. Partendo dalla home page e navigando tra le tante pagine proposte si possono scoprire le tante iniziative portate avanti dal Circolo, le sue idee, conoscere i suoi componenti e tante altre cose.

Auguriamo a tutti buona navigazione.

Belluno, 19 luglio 2005

LAORI  SOT  LA  LOBIA  ESPOSIZIONE  DI  ARTIGIANATO

L’edizione 2005 di “Laori sot la lobia”  vi porterà quest’anno a conoscere  il nucleo originario della Frazione, la parte di Faverga posta sul colle verso il Nevegal.

L’allargamento dell’esposizione praticamente a tutti i cortivi e gli androni disponibili è la miglior testimonianza del successo di un’iniziativa che, giunta quest’anno alla terza edizione, perde l’aggettivo “castionese” per volgere lo sguardo sul vasto mondo dell’artigianato non professionale bellunese.

I quasi settanta ospiti, hobbisti con una straordinaria varietà di attività,. provengono infatti non solo dalla Pieve , ma dall’intera Valbelluna con qualche eroica, graditissima partecipazione anche da molto lontano.

Un grazie particolare ai proprietari delle aree espositive che con il consueto entusiasmo hanno messo a disposizione i loro cortivi per il buon esito della manifestazione e a voi visitatori che con la vostra affettuosa presenza avete sempre onorato la nostra frazione e lo straordinario lavoro di chi, come i nostri espositori, ha approfittato di questa amichevole occasione per mettersi alla prova.

Vi ricordiamo infine che anche quest’anno il ricavato della manifestazione verrà impiegato per proseguire nella manutenzione dell’area degli impianti sportivi, dove vi invitiamo a spostarvi per vedere i lavori fin qui realizzati.

Buon Divertimento!

La terza edizione

La terza edizione di “Laori sot la lobia”, a Faverga domenica 6 giugno, è stata soprattutto una vera festa di paese, nell’accezione stretta del termine: un momento, cioè, a cui tutti i frazionisti hanno partecipato per creare una giornata diversa e piena di vitalità..

Il fatto che il ricavato della manifestazione servisse per continuare la sistemazione del parco giochi ha sicuramente contribuito ad attizzare la fantasia dei faverghesi che hanno tutti voluto dare il proprio contributo alla buona riuscita della manifestazione: è stato così possibile allestire un delizioso angolo “Dolci fatti in casa” realizzato dalle provette pasticciere locali, gustare “puina e formai” appena fatti dalle abili mani di Gabriele, cimentarsi in gare di automobiline gestite dalla fantasia e dall’attenzione di Fabio e Omar, sgranocchiare pop corn, .

Tentare la fortuna alla fornitissima pesca gestita dai giovani del paese e trovare in extremis un riparo decoroso dalla pioggia improvvisa a tutti gli artisti partecipanti.

I quasi settanta espositori provenienti da tutta la provincia (con qualche amichevole partecipazione anche da molto lontano) e la disponibilità con la quale i proprietari di cortivi e androni hanno aperto i loro spazi sono stati gli elementi determinanti per un successo che nemmeno il violento acquazzone del pomeriggio è riuscito a sminuire.

Per tutto il giorno visitatori incuriositi  hanno parlato con gli espositori, passeggiato tra “pioi” e “burele”, ammirato manufatti che assomigliavano ad opere d’arte in una girandola di quadri, decoupage, ricami, intagli, patchwork, perline, legni e altro ancora. I  più  piccoli, grazie alla squisita intraprendenza dei ragazzi della falegnameria Sommacal, hanno potuto cimentarsi in un vero laboratorio di costruzione giocattoli in legno, per passare poi al parco giochi dove il Dolomiti Horses di Badilet ha offerto un giretto in pony a tutti i bimbi, reduci dall’allegro pomeriggio di sabato dove, tra giochi e merenda, un concorso di disegno ha decretato la figura simbolo dell’edizione 2006.

L’affetto e la simpatia dei visitatori che ogni anno arrivano a Faverga per la manifestazione hanno fatto il resto.