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«L'ECO DEL CASTIONESE»                                                                            5

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                   clell'Infanzia
       cuola

       Riaperte le porte dell'Asilo: quanta vita e quante spernaze!

L'Asilo in fiore, in attesa dei bambini, che          Modolo, 20 giugno 2014.Il gruppo del Nevegalìtos in sosta davanti alla sede degli Alpini, ospitati nelle case
sono il vero ornamento e la gioia autentica           Miari Fulcis di Modolo. Guidati dagli animatori, i ragazzi sono aiutati a conoscere ad apprezzare l'opera
della casa.                                           umanitaria degli Alpini della sezione castionese.

La "Scuola dell'Infanzia — San Gaetano di             direttrice, alle docenti alle inservienti e a tuttii  Qualche difficoltà nuova c'è, non da parte
Castion" — da annisvolge ilsuo compito di             bambini, veriprotagonisti della vita dell'Asilo e     dei bambini e loro famigliari, ma da parte dei
accoglienza educativa deibambini. Lo fa con           della gioia delle famiglie!                           sacerdoti che sono, entrambi, sulpiede di
tanto impegno, tanto amore, tante speranze e          È tradizione dell'Asilo di Castion accogliere i       partenza. Ma daipretinon saranno dimenticati
anche con tanti buoni risultati. Essa però, come      bambini fin daiprimigiornidisettembre. Ed             quei frugoletti che esprimono gioia e affetto
tutte le istituzioni, non è esente dalle difficoltà   eccoli già arrivati, e in tanti Splendidinei loro     con i loro sorrisi e simpaticisaluti: "Ciao, don
di ordine economico e gestionale; eppure va           volti e nella loro acconciatura; rumorosinelle        Simone!'; "Ciao, don Motorino!". Allora ci
avanti, fiduciosa dell'aiuto delle famiglie e della   loro voci e neiloro saluti, ma sempre cari!           ricorderemo e pregheremo a vicenda per
generosità della popolazione.                         Quest'anno non si è riuscitia fotografarli con        crescere da amici e da buoni cristiani, non solo
Auguri vivissimial Consiglio dipresidenza, alla       genitori e nonni alloro primo arrivo all'Asilo.       nostalgici, ma autentici e vivi.

Una illuminata e attiva

Già Socrate (400 anni prima di Cristo)   proposto lo studio del Catechismo       Il drappello (non completo) dei catechisti dell'annata passata. Luci amiche che
diceva: Esiste solo un bene: la cono-    come da sempre si è fatto. È giusto     resteranno sempre accese nella mente e nel cuore dei ragazzi.
scenza; esiste solo un male: l'igno-     che chi verrà ad animare la comunità
ranza. Molto tempo dopo Francesco        parrocchiale abbia a trovare già pro-   di più e si va più a fondo.                 pere e conoscere, ma più importante
Rabelais (XVI secolo) confermava la      grammata la scuola del Catechismo       Pure ai papà e alle mamme diciamo di        è vivere. Il Catechismo è, sì, scuola di
cosa dicendo: L'ignoranza è madre                                                essere solleciti e fiduciosi nell'affidare  istruzione, ma è soprattutto scuola
di tutti i mali.                         nel suo calendario, nei suoi locali e   i loro figli al Catechismo parrocchiale;    di vita!
Anche Confucio (500 anni prima di        nei suoi orari.                         iscrivete per tempo i vostri figli, tira-
Cristo) diceva: L'ignoranza è la notte   Si sa che il punto focale di questo     te gli accordi per una collaborazione       Sala di Caleipo: al catechismo si arriva
della mente, ma una notte senza luna     servizio sono le persone adeguate:      effettiva per la loro crescita umana e      in volata con mezzi comuni e aggiorna-
e senza stelle.Apuleio ( 100 anni pri-   sono i catechisti e le catechiste, co-  cristiana. Aiutiamo questi ragazzi a        ti; ma soprattutto con amore e gioia!
ma di Cristo) diceva con trepidazione:   lonne che sosterranno l'edificio della  trovare con il Catechismo le risposte
Ciò che nessuno conosce, è come se       formazione cristiana. C'è sempre un     ai grandi interrogativi che sgorgano
ciò non esistesse.                       po' di paura di non essere all'altezza  dal cuore di tutte le persone e in ogni
Ce n'è abbastanza per capire l'im-       della situazione. Importante è vivere   età.Allora impareranno ad abbraccia-
portanza del conoscere, quindi del       di fede e di amore a Dio e ai ragazzi.  re la vita con gioia e speranza.
Catechismo. Non conoscere niente è       Owiamente per i catechisti ci saran-    Ricordiamoci tutti: importante è sa-
come dire: Non c'è Dio,non c'è Cristo,   no anche incontri formativi sia per
non c'è creazione, non c'è Chiesa, non   i nuovi che per quelli che sono già
c'è storia, non c'è uomo, non c'è né il  sperimentati.
bene né il male, non c'è né giustizia    Alle persone disponibili a dare questo
né verità, non c'è niente se non quello  prezioso aiuto diciamo con forza: ab-
che immagini tu. Ce n'è abbastanza       biate fiducia e coraggio, anche se non
per aver quasi paura di essere e di      vi sentite del tutto preparate. Mons.
                                         Albino Luciani, quand'era direttore
vivere.                                  dell'ufficio catechistico diocesano,
Ecco perché viene organizzato e          diceva: è insegnando che si impara
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