Page 3 - 2014_4
P. 3

«L'ECO DEL CASTIONESE»                                                    3

          Don Simone Ballis,                 Don Marco De March,                vizio. Sarà un dono di Dio al        di collaborare, la comunità ca-
nuovo parroco di Domegge-Vallesella        nuovo arciprete di Castion           suo popolo, un dono con le           stionese farà in avanti un salto
                                                                                sue ricche doti umane, con il        di crescita umana e cristiana;
                                                                                suo grosso bagaglio di espe-         farà 1' esperienza di una fede
                                                                                rienze pastorali (Zermen-Do-         gioiosa e di un cammino fra-
                                                                                megge-Vallesella) e con la sua       terno verso i grandi orizzonti
                                                                                consolidata statura sacerdotale.     promessi da Dio Padre ai suoi
                                                                                Accoglierlo con fede, speranza       figli, da sempre e per sempre
                                                                                e amore sarà un ulteriore arric-     benedetti e cari.
                                                                                chimento spirituale per tutto il
                                                                                popolo di Dio. Che se, oltre             Auguri vivissimi e benedi-
                                                                                a ciò, ci sarà la voglia sincera     centi!

                                                                                                                                              don Onorino

di crescita. Lui il vero pastore,          beranno in cuore il ricordo dei
Lui l'instancabile ricostituente           loro preti, oggi chiamati ad al-
nelle eventuali stanchezze dei             tre mansioni nell'immenso Re-
suoi figli. Allora siamo sicuri di         gno di Dio. Il modo migliore
essere sempre in buoni mani!               per esprimere eventualmente
                                           affetto e riconoscenza è quello
IL SALUTO A CHI PARTE                      di pregare gli uni per gli altri.
E L'AUGURI A CHI ARRIVA                    Cosa che certamente ci impe-
                                           gneremo a fare, e sarà un vero
    Per parte mia io non potrò             e reale bene per tutti.
mai dimenticare i castionesi da
tempo scritti nel mio cuore. Per               A rimpiazzare i partenti sarà
tanto tempo abbiamo cammi-                 il nuovo parroco, don Marco
nato, operato, sofferto e gioito           De March, cui diamo il più
insieme con reciproca stima e              cordiale benvenuto. Per anni
benevolenza. Ciò che la vita ha            è stato vivace collaboratore
scritto, resta scritto per sempre,         dell'arciprete don Giuseppe
certamente nel cuore di Dio,               Pierobon e del suo successore.
ma anche nel cuore di tutti noi            Ha conosciuto e amato questa
poveri mortali.                            parrocchia e sarà certamente
                                           lieto di porsi ancora al suo ser-
    Ma anche i castionesi ser-

11r, 1,10"                                 ottobre alla gra

                                             arte e c'è chi res a a pro e

Chi non la ricorda? Ogni candela davan-    castionese; in più ancora si         metterci in guardia dalle illusioni  Una singolare catena del rosario che ci
ti a Lei è una preghiera, un affetto, una  rallegra per l'arrivo del nuovo      di poter farcela da soli, senza      tiene uniti tra noi e con il Signore Gesù.
speranza, una storia intera.               parroco, domenica 5 ottobre          Dio e senza ilprossimo. Una
                                           alle 15 del pomeriggio. Tutto        Madre che ci insegna a onorare       Da parte mia sono lieto di aver
Quest'anno ilmese di ottobre               questo fortunatamente avviene        la dignità nostra e quella di        iniziato il mio servizio diparroco
è più ricco del solito. Come               sotto il manto materno della         ogni persona; una Madre              a Castion proprio il giorno
sempre è ilmese delRosaro                  Madonna. E' consolante sentirci      che ci insegna ad amare la           della Madonna del Rosario del
nelle chiese e nelle case;                 accolti e accompagnati dalla         famiglia, dove ognuno dà il suo      1982. E sono lieto che anche
come sempre festeggia la                   Madre di Dio e Madre nostra.         contributo per tutti. Una Madre      don Marco De March, nuovo
patrona della parrocchia, Santa            Non si tratta certamente di una      che è lieta di stare con Gesù,       parroco di Castion, cominci il
Maria Assunta; in più assiste              Madre nominale da scriversi          suo figlio, suo alunno e suo         suo prezioso compito nel giorno
alla partenza delparroco                   solamente nei registri della         maestro. Una Madre che parte         della stessa festa di Maria.
che conclude ilsuo servizio                nostra parrocchia o nelle nostre     per prima al fine di indicare la     Fosse anche per tutti noi,
                                           abituali usanze (quadro appeso       strada giusta e sicura ai suoi       sacerdoti e fedeli, un buon
                                           in camera, medaglie al collo,        figli, piccoli e grandi, giovani e   inizio, un partire, giorno dopo
                                           corona del rosario in tasca,         vecchi, che siamo noi. Insomma,      giorno, col pensiero della
                                           ecc.), ma di una Madre che           una Madre importante e               Madonna, Madre limpida e
                                           partecipa attivamente alla vita      benefica!                            tenerissima. Allora possiamo
                                           di ciascuno di noi, alla vita delle  Sarà quindi utile accorgerci         sentirci in pace con noi stessi
                                           nostre famiglie e della nostra       che, senza di Lei, senza il          e con gli altri, perché la sua
                                           comunità. Una Madre che si           suo esempio e il suo affetto         benedicente guida non ci
                                           interessa per davvero di noi: ci     rischiamo di perderci e di           mancherà.
                                           invita ad ascoltare la illuminante   inselvatichirci. Con Lei la vita
                                           Parola di Dio, a fare soste di       cambia; è più sicura, più forte.                             Don Ottorino
                                           preghiera magari silenziosa, a       più serena.
   1   2   3   4   5   6   7   8