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l'eco Del CASTIONESE

          Un balcone panoramico sul Nevegal                                              questo me ne dispiaccio.
                                                                                         Rimangono però i bei momenti
Il momento religioso della benedizione del nuovo “balcone panoramico” realizzato su      vissuti assieme, soprattutto con
Nevegal: un luogo privilegiato dal quale poter osservare e ammirare la corona di monta-  i giovani: itinerari di crescita
gne che dal Feltrino arrivano fino all’Alpago.                                           nella fede, un dono così prezio-
vi raggiungo con queste brevi ho iniziato pure ad insegnare                              so oggi, da coltivare e custodire.
righe per salutarvi. Come avrete all’istituto teologico di Trento,                       Non vi dimentico! Nel calice
saputo il Vescovo mi ha nomina- mentre sto ancora portando                               della messa quotidiana ci sarete
to vicario parrocchiale di Cavar- avanti la ricerca di dottorato.                        anche voi.
zano e Sargnano, oltre che assi- La mia permanenza fra voi ha                            Vorrei congedarmi con una cita-
stente diocesano dell’AC per la conosciuto, pur non volendolo,                           zione di Benedetto XVI. Alla
sezione giovani e ACR. Da poco diverse discontinuità. E di                               domanda: “Che cosa rimarrà
                                                                                         alla fine della vita?” Il pontefice
                                                                                         emerito rispose: “Non le cariche
                                                                                         e gli onori, non i tanti libri realiz-
                                                                                         zati, ma quello che avremo scrit-
                                                                                         to nelle anime immortali, quello
                                                                                         rimarrà per sempre!”. Spero di
                                                                                         aver contribuito anche io, nel
                                                                                         mio piccolo e con i miei limiti, a
                                                                                         scrivere qualcosa di bello, che
                                                                                         possa restare. A Dio!
                                                                                         Uniti in preghiera»

                                                                                                                       d. Diego

Festa della parrocchia e per i 90 di don Ottorino

Il Covid, quest’anno, ci ha limitato in tante
manifestazioni … ma a rendere piacevole
e ‘luminosa’ la festa della nostra parroc-
chia ci ha pensato don Ottorino, con la
sua presenza e la sua voce squillante
che è risuonata in tutti gli angoli della
chiesa e –soprattutto- nel cuore dei
presenti. A completare il festeggiamento
per i suoi 80 anni “suonati” ci ha pensato
un gruppo del Consiglio pastorale che ha
condiviso con lui un allegro pranzetto
presso l’agriturismo “Il Bacchero”.

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