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l'eco Del CASTIONESE
a sant' Augusta
Anche quest'anno si è Prima sosta, dopo la partenza, a Cirvoi...
svolto il pellegrinaggio da
Belluno a s. Augusta,
un'esperienza che ha radici
lontane proprio qui, nella nostra
terra, e che era stata abbando-
nata. Un'esperienza che, ci
auguriamo, possa continuare e
diventi significativa per molte
persone .. ma sentiamo il
racconto "in diretta" da parte di
chi l'ha vissuta.
Per il terzo anno consecutivo, ni, ma con al centro l'aspetto ciano a comparire le prime
con la collaborazione di "Insie- devozionale per una Santa vesciche ai piedi che si cerca di
me si Può", è stato possibile awertita come una "di casa". "tamponare" alla meglio
rivivere un pellegrinaggio stori- E' ancora buio pesto quando Giunti a Valdart si fa una prima
co del bellunese che ci ha porta- alle 4,30 dal duomo di Belluno sosta per un po' di riposo e per
to, lungo un tragitto di 33 Kilo- parte il primo drappello dei un momento di preghiera, che ci
metri, fino al santuario di pellegrini che, piano piano, viene proposto da Roberta, in
Sant'Augusta a Vittorio Veneto. raccoglie altre persone, passan- ricordo di don Francesco
Andare a "Santa Gusta" vuole do per il castionese e puntando CassoI.. e si riparte!
anche dire ri-immettersi in quel verso Case Valdart. Il cammino La giornata è bellissima, il, sole
cammino che tanti hanno si fa subito faticoso e incomin- splende e il sentiero riprende a
percorso prima di noi, animati salire.. verso la Forcella Zoppei.
da tantissime e varie motivazio- La raggiungiamo e ci concedia-
mo una meritata pausa al sole
Foto ricordo sul bellunese e momento di riflessione per recuperare le forze e man-
giare qualcosina di rifocillante.
Il lungo cammino che da Belluno ha portato il gruppo di pellegrini fino al santuario di Intanto arriva anche il parroco di
sant'Augusta aVittorio Veneto, è stato costellato anche da soste ristoratrici e da momenti Castion, don Marco, di cui
di riflessione che hanno maggiormente reso interessante e ricca di significato apprezziamo moltissimo:
l'esperienza. A)l'eloquio puntuale e conciso
con cui ci richiama il senso del
pellegrinaggio e il significato
ultimo della parola "parrocchia"
che rimanda ancora al fatto che
siamo su questa terra solo di
passaggio (siamo sempre in
viaggio); e 8) la dotazione di
angurie e bibite che dimostria-
mo subito di gradire!
Ascoltato questo e consumato
quello, riprendiamo il cammino.
Giunti ad una radura, il dotto
Lorenzo ci racconta la storia di
Augusta, giovane visigota, mar-
tirizzata dal padre a motivo della
sua adesione al Cristianesimo
che la rendeva particolarmente
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