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1 l'eco Del CASTIONESE
          Il circolo sportivo di faverga
inserto speciale                              festeggia 40 anni di attivita’

                                                                                                   maniche, ha sottolineato
                                                                                                   l'importanza del “bisogno di
                                                                                                   comunità e meno tecnologia.
                                                                                                   Una frazione – continua don
                                                                                                   Marco – è viva quando riesce a
                                                                                                   portare le persone fuori di casa
                                                                                                   e farle sentire parte di una
                                                                                                   comunità”.
                                                                                                   All'inaugurazione sono interve-
                                                                                                   nuti anche gli ex Presidenti del
                                                                                                   Circolo Sportivo e i parenti più
                                                                                                   stretti per quelli non più in vita a
                                                                                                   rappresentare le tre generazioni
                                                                                                   che si sono impegnati per la
                                                                                                   frazione
                                                                                                   Un momento speciale è stato
Il Circolo Sportivo di Faverga ha festeggiato i suoi 40 anni di attività con l’inaugurazione       dedicato a Orazio Dal Farra,
ufficiale della nuova sede, che ha sostituito la baracca precedente, e con il ricordo ricono-      primo presidente del Circolo
scente delle persone che hanno pensato e creato questa associazione a favore della                 Sportivo Faverga, in memoria
gente del paese e –in particolare- dei presidenti che ne hanno accompagnato il cammino.            del quale è stata scoperta all'in-
Sopra: il momento della benedizione. Sotto: il taglio del nastro, i discorsi di rito e lo scopri-  terno della casetta una targa
mento di una targa in ricordo di Orazio Dal Farra.

Incaasuegtutraatdai Flaavneurogvaa  questi anni si sono alternati                                  commemorativa donata dalla
                                    nell'organizzazione e gestione                                 vedova, Ivonne Elmetti, al Circo-
10 settembre 2017: a distanza dei molti eventi il cui costante
di quarant'anni esatti dall'inau- obiettivo è stato quello di racco-                               lo insieme a un cospicuo contri-
                                                                                                   buto.
gurazione della prima casetta, gliere i fondi necessari a realiz-                                  Presente    all'inaugurazione
l'Associazione Dilettantistica zare l'opera.
Sportiva Faverga, già Circolo Fondamentale anche il soste-                                         anche il Comune, nella persona
                                                                                                   dell'Assessore Biagio Gianno-
Sportivo, ha inaugurato la gno della Parrocchia, proprieta-                                        ne, con il quale la frazione ha
nuova struttura sistemata dentro ria del terreno, su cui sorgono
l'area del parco giochi della casetta e parco, rappresentata                                       sottoscritto una convenzione
                                                                                                   per trasformare l'area in verde
frazione. Un'opera che comple- prima da don Ottorino e ora da                                      pubblico.
ta la riqualificazione dello spazio Don Marco, senza il cui consen-
iniziata una decina di anni fa so sarebbe stato impossibile                                        Il nuovo spazio costituirà un
                                                                                                   importante punto di aggregazio-
con la sistemazione del parco anche solo pensare alla riqualifi-                                   ne per il paese. Potrà ospitare
giochi stesso.                      cazione.
La realizzazione di questa In particolare Don Marco, inter-                                        eventi conviviali, essere punto
                                                                                                   di riferimento per incontri e
nuova struttura è, prima di tutto, venuto all'inaugurazione, ringra-                               riunioni pubblici, insomma sarà
il frutto dell'impegno e la capar- ziando la comunità faverghese
bietà dei molti volontari che in sempre disposta a tirarsi su le                                   un luogo di ritrovo e di aggrega-
                                                                                                   zione per tutti i faverghesi.
                                                                                                   Per finire, i membri dell'attuale
                                                                                                   Consiglio del Circolo, per mezzo
                                                                                                   del loro presidente Fausto De
                                                                                                   Col, voglio ringraziare tutti
                                                                                                   coloro che hanno lavorato per
                                                                                                   trasformare il sogno dei nostri
                                                                                                   padri in realtà. In primis tutti i
                                                                                                   volontari che in più modi si sono
                                                                                                   spesi per raggiungere l'obietti-
                                                                                                   vo. E poi i tecnici che hanno
                                                                                                   seguito la progettazione, le ditte
                                                                                                   che lo hanno realizzato e tutta la
                                                                                                   manovalanza che lo ha comple-
                                                                                                   tato e che nei prossimi mesi si
                                                                                                   impegneranno a mantenerlo
                                                                                                   vivo e, ove possibile, migliorarlo.
                                                                                                              (a cura di Lucia Fenti)

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