Page 7 - L'eco del CASTIONESE
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cava l’autorizzazione formale                Grazie! dottor Guini... e auguri!
(avuta a suo tempo “a voce”)
della Sovraintendenza ai Beni                Il dottore Maurizio Guini, medico di base per oltre trent’anni nel nostro territorio, con il 31
Culturali e Artistici di Venezia,            dicembre vivrà la sua meritata pensione. A nome dei suoi numerosi pazienti e dell’intera
senza la quale non si può fare               Comunità un GRAZIE! sincero per la sua opera e la sua disponibilità, dimostrata in tanti anni
nessun tipo di intervento. Per               di servizio, e l’augurio di poter trascorrere un pensionamento piacevole e dinamico.
questo è stata inoltrata istanza             Nella foto lo vediamo in un momento di relax, immerso nella cornice delle nostre montagne.
di avere un parere favorevole
per l’attuazione del progetto.               Conclusa la visita a san Vittore,    chiesa antica della città dedica-
Questo fatto, però, costringe a              il gruppo si è poi spostato a        ta a san Rocco e san Sebastia-
ritardare l’inizio dei lavori verso          Feltre per visitare la parte stori-  no, il comune e le statue di Pan-
la primavera prossima. Di positi-            ca della città. Oltrepassata la      filo Castaldi e di Vittorino da
vo, per il momento, c’è stato il             Porta Imperiale, siamo saliti per    Feltre.
riutilizzo del battistero per le             via Paradiso (parallela alla più     Scesi dalla piazza, dopo un
celebrazioni liturgiche feriali              conosciuta e frequentata via         doveroso momento di relax, ci
durante i mesi estivi di luglio e            Mezzaterra) per sostare presso       siamo nuovamente riuniti per
agosto, una scelta che ha                    il Museo Diocesano, dove             visitare il battistero della catte-
permesso la riapertura di un                 mons. Lino Mottes ci ha accolti      drale, ultima tappa del nostro
luogo di culto che era stato                 e ci ha introdotti in modo piace-    pellegrinaggio, prima di iniziare
dismesso e ha consentito a                   vole alla conoscenza delle prin-     il rientro a casa, un pochino
tante persone di riaffacciarsi su            cipali opere d’arte contenute nel    stanchi, ma molto soddisfatti.
una chiesa che è stata testimo-              museo: una scoperta davvero
ne di tanti avvenimenti di nasci-            interessante e inaspettata per la       DapEerLLrrAUivinlaPacRainOlsVoCtvAVioiNItDnTàeEINEsReZEA:
ta e di morte di numerosi                    maggior parte dei presenti.
membri della comunità.                       Completata la visita siamo, poi,     Dare dignità alle persone e al
                                             saliti in Piazza Maggiore dove si
    Codnl’eAclinucnsaoostSaiaoFnnetelostire  trova la torre campanaria, la

L’anno santo della Misericordia              I colibrì di Cirvoi iniziano “alla grande”
voluto da papa Francesco ha
permesso alla nostra Comunità                Il gruppo “Colibrì” di Cirvoi ha iniziato “alla grande” il suo cammino, quest’anno, organiz-
(almeno ad una certa parte dei               zando nella piazza del paese un simpatico e piacevole Gioco dell’Oca e partecipando alla
suoi membri) di vivere due                   festa di S. Martino, con un banchetto solidale.
esperienze interessanti e ricche
di significato: il pellegrinaggio a
Roma e il viaggio al santuario
dei santi Vittore e Corona e la
visita alla città di Feltre. Del
primo avvenimento abbiamo già
dato notizia sul numero prece-
dente del bollettino. Questa
volta vogliamo raccontare (a chi
non c’è stato) l’esperienza
vissuta domenica 16 ottobre a
Feltre. Ad aderire alla proposta
sono state circa una cinquantina
di parrocchiani che si sono
trovati, per prima cosa, nel san-
tuario dei patroni della città di
Feltre: i martiri Vittore e Corona.
Ad accoglierci c’era il rettore del
santuario: mons Sergio Dalla
Rosa che si è reso disponibile
ad illustrarci i principali aspetti
storici ed artistici della chiesa
monumentale e ad introdurci al
suo interno, passando per il
suggestivo chiostro del conven-
to antico che è parte integrante
dell’edificio sacro. Dopo aver
potuto conoscere ed apprezza-
re alcuni aspetti del santuario,
c’è stata la celebrazione della s.
messa, animata dai canti di una
parte del coro “storico” presen-
te, che ha saputo farsi onore.
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