Al prete

Siccome quando un personaggio è sempre al centro dell’attenzione, è chiaro che qualunque cosa faccia o dica è sempre soggetto a critiche di qualsiasi genere, ma invece è constatato, che chi non fa nulla e vive tranquillo, per forza è esonerato da critiche e chiacchiere.

Questa parodia trovata in un pezzo cartaceo, ne può esserne l’idea.

Ennio Pavei

Se il prete nella predica parla dieci minuti in più, è un parolaio. Se l’omelia è breve, non è un uomo che si aggiorna. Se durante la predica parla forte, è uno che urla. Se parla piano, non si capisce niente. Se possiede un’auto con una buona cilindrata, è un capitalista. Se non la possiede, è uno che non si adatta ai tempi. Se visita i suoi fedeli fuori parrocchia, è un girandolone. Se sta spesso in casa, ha poco spirito missionario. Se visita spesso le famiglie, non lo trovi mai in canonica. Se non le visita, non ha carità pastorale. Se chiede offerte per la chiesa, è uno che non pensa ad altro che ai soldi. Se non li chiede, è uno che porterà la parrocchia in bancarotta. Se non organizza gite, feste, incontri, nella parrocchia non c’è vita. Se li organizza, ha trasformato la parrocchia in un centro sociale. Se in confessionale con i penitenti dialoga un po’ di più, è interminabile. Se è sbrigativo, è uno che non ti sa ascoltare. Se inizia la messa in orario, ha l’orologio avanti. Se inizia cinque minuti in ritardo, è uno che sciupa il tempo. Se cura e fa decorare la chiesa, spreca soldi. Se non lo fa, lascia andare tutto in malora. Se lo si nota parlare più volte con una donna, c’è sotto qualcosa. Se prega troppo in chiesa, non è un uomo d’azione. Se non lo si vede spesso in chiesa, non è un uomo di Dio. Se s’interessa troppo delle persone, è un impiccione. Se non lo fa, è un menefreghista. Se parla spesso d’ingiustizia, fa politica in chiesa. Se non lo fa, è uno che fugge ai problemi sociali e del territorio. Se è giovane, non ha esperienza. Se è anziano, è ormai superato e da rottamare. Quando morirà…non ci sarà più nessuno che lo potrà sostituire, perché era unico e un santo incompreso. Amen.