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l'eco Del CASTIONESE

to danni anche alla copertura S. Anna: sistemati il sentiero e il tetto
della chiesa, con conseguenti
infiltrazioni nel soffitto interno e Il 26 luglio abbiamo potuto nuovamente festeggiare i santi Gioacchino ed Anna nella
–nei mesi a seguire- la vegeta- chiesetta di sant’Anna, a Pedecastello, grazie al lavoro di un gruppo di volontari (nella
zione aveva nuovamente reso foto) che hanno reso agibile il sentiero (interamente ostruito dalle ramaglie), a Lino Nenz
impraticabile il sentiero di e Antonio Bogo che hanno rinfrescato l’interno della chiesa e di Valter Salvadori che ha
accesso, per cui è stato neces- sistemato il tetto danneggiato da Vaia. E così, grazie anche alla presenza dei ragazzi del
sario “rimboccarci le maniche” e Nevegalitos abbiamo vissuto una liturgia davvero piacevole, in un ambiente gradevole.
provvedere al ripristino del sen-
tiero e alla manutenzione della come l’amore può resistere al 28 luglio, nella chiesa di san
chiesa. Il tetto è stato riparato tempo e, anzi, rifiorire! Mamante, si sono trovate a
da Valter Salvadori, l’interno Ma no pensavamo davvero di festeggiare insieme le loro
della chiesa sistemato e ritocca- poter ripetere un’esperienza “nozze d’oro” ben sei coppie!,
to nella pittura da Lino Nenz, simile.. e –invece- non solo per un totale di 300 anni di
con l’aiuto di Antonio Bogo, e la l’abbiamo ripetuta, ma addirittu- matrimonio complessivi! Questa
strada di accesso resa nuova- ra superata! Infatti, domenica volta credo proprio che non sarà
mente praticabile da un gruppo
di uomini di Caleipo (che vedia-
mo nella foto in relax, al termine
del lavoro di pulizia del sentie-
ro). E’ proprio vero che “in tutti si
fa tutto!”, e così anche
quest’anno sant’Anna ha potuto
accogliere nella sua chiesa i
ragazzi e gli adulti che hanno
voluto renderle omaggio nel
giorno della sua festa.

AVVENIMENTO
INCREDIBILE: 300 ANNI DI

MATRIMONIO!

Quando, domenica 7 aprile,
abbiamo festeggiato a Castion 4
coppie che festeggiavano i loro
50 anni di vita insieme ci sem-
brava di aver assistito ad un
avvenimento eccezionale, più
unico che raro .. e –in effetti- è
stata davvero una bella festa e
una bellissima testimonianza di

“Dopo la pioggia torna il San Giovanni Guarberto torna a sorridere...
sereno”.. recita la sapien-
za popolare. E così è stato 5
anche per la chiesetta di
san Giovanni Gualberto,
sul colle del Nevegal,
sempre curata da Raffael-
la, ma ultimamente lascia-
ta in letargo dal Corpo
Forestale.
Grazie all’entusiasmo e
all’intraprendenza di
Daniele Libralon e di Fede-
rico Bez la chiesetta è
tornato a vivere momenti
di aggregazione e di festa,
ed è stata anche coinvolta
in manifestazioni culturali
con la partecipazione di
Max Solinas che ha
presentato il suo romanzo:
Il lupo e l’equilibrista.