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LA REGOLA DI FAVERGA

Il territorio castionese, fin dai tempi più antichi, ha sempre avuto dei confini ben precisi, costituiti a Nord dal Piave, a Sud dal crinale prealpino che va dai Pascolet al Col Visentin, ad Est dal torrente Meassa e ad Ovest dal torrente Cicogna. Su di esso ci furono insediamenti umani […]Leggi »

LA CASA DI ANDREA BRUSTOLON IN VIA NONGOLE

SULLA CASA DOVE ALLOGGIAVA ANDREA BRUSTOLON, SI LEGGE QUESTA LAPIDE COMMEMORATIVA, POSTA DA UNO DEI SUCCESSIVI PROPRIETARI DELL’IMMOBILE:   DOMUNCULAM HANC ANDREAE BRUSTOLONI SCULPTORIS DOMINIO USU ET NOMINE MAGNAM P FORTUNATUS ZANNANTONI E CADUBRIO IN DOMINIO ET USU SERUS SUCCESSOR VETUSTATE PENE RUITURAM INSTAURAVIT ANNO MDCCLXXVI  ( QUESTA PICCOLA CASA […]Leggi »

LE CAMPANE

SULLA SOMMITA’ DEL CAMPANILE SONO COLLOCATE TRE CAMPANE LA CAMPANA PIU’PICCOLA RECA FREGI CON LO STEMMA PONTIFICIO E OGGIGIORNO VIENE RARAMENTE USATA. LA DUE CAMPANE MAGGIORI, DOTATE DI UN MODERNO IMPIANTO DI FUNZIONAMENTO ELETTRICO, PRESENTANO LE SEGUENTI PARTICOLARITA’: CAMPANA VERSO SUD(VIA SAN ROCCO): SOTTO UNA SCENA DALLA PASSIONE SI LEGGE: […]Leggi »

LA CHIESA DI SAN FRANCESCO

Sebbene l’aspetto attuale risalga al 1600,la chiesa di Faverga, con il caratteristico campanile a cipolla assai raro nei dintorni di Belluno, sicuramente esiste già nel 1315. E’ così descritta in un documento del pievano Bernardi nel 1637: ”Io stesso dopo ripetute esortazioni, con soldi miei e della regola, ho ampliato […]Leggi »