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La vita... in un bicchiere di latte                                                                                                                                 fabbrica a Limana che ha spie-
                                                                                                                                                                    gato il difficile equilibrio esisten-
La foto ci presenta suor Agnese Grones, da Livinallongo, con alcuni dei ragazzini che                                                                               te, nel mondo dell’imprenditoria,
aiuta in Pakistan. Anche lei, assieme ad altri missionari, viene aiutata nella sua opera di                                                                         tra il rapporto e la tutela dei
aiuto ai più poveri grazie all’iniziativa, iniziata ai tempi di don Sergio Buzzatti, e denomina-                                                                    lavoratori da una parte e la
ta “Bicchiere di latte”, un’iniziativa che –attingendo alla generosità di tante persone- riesce                                                                     necessità che l’azienda realizzi i
a fare tante cose buone in più parti del mondo. Questa iniziativa esiste anche da noi e                                                                             suoi utili dall’altra.
nell’anno 2017 ha permesso di raccogliere ben                                  €. 5.975,00             cbEheqeunsaeodnodore: ls«l’tuSatmiievateenrsistaàttri»ua.-l  Una serata davvero interessan-
Cmeenntrtoi gMriassniodniaeriom. eSrcarivveigulinoasisnuoerlaledmi Laanmiodni  cDhieo leavporear iinl                                                               te e arricchente che si è poi con-
                                                                                                                                                                    clusa con una cenetta in allegria
                                                                                                                                                                    con tutti i partecipanti: un modo
                                                                                                                                                                    concreto di fare comunità.
                                                                                                                                                                    Un grosso “grazie” per la buona
                                                                                                                                                                    riuscita di questa esperienza va
                                                                                                                                                                    rivolto alle quattro realizzatrici e
                                                                                                                                                                    vero motore trainante delle
                                                                                                                                                                    serate: Cristiana, Lucia, Marzia
                                                                                                                                                                    e Isabella. Un “grazie” che spe-
                                                                                                                                                                    riamo di poter ri-dire ancora
                                                                                                                                                                    tante volte anche in futuro.

Giorni dello Spirito e di Comunità - seconda edizione

Alcune immagini che ci aiutano a ricordare le tre serate vissute all’inizio della quaresima e denominate “Giorni dello Spirito e di Comuni-
tà”. La partecipazione –all’interno della cerchia dei frequentanti la parrocchia- è stata discreta e gli spunti di vita e le testimonianze offerte
davvero interessanti. Un grosso “grazie” alle quattro organizzatrici e animatrici della serata, ai ragazzi cresimandi, al gruppo giovani e
alle persone che hanno portato la loro testimonianza.
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