Page 2 - L'eco del CASTIONESE
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FdRiALCOMRCOAMNLAEENCATI             Un caloroso “benvenuti!”

    DnueellnauoCovmi iunnnietsàti    La nostra Comunità cristiana ha avuto la                             torio parrocchiale renderà più
                                     gioia e la fortuna di avere due new entry                            rgaoroseilmcopnretatptorevziisoisbiisles,imchoe; truittetan--
L’autunno è il periodo in cui,       sacerdotali che contribuiranno a renderla                            rveiaalecriel d“cooncthaetto”siianviaslitbrielettacnhtoe
popolarmente, si dice che            più vivace e dinamica: si tratta di don                              oafvfveiretane doignsiév;oldtaatcohecshiefa nveelrlaa
“cadono le foglie”, ma è anche il    Francesco De Luca, nuovo rettore del                                 Cpahriteesai,nCviosirbpiolefisèicopidùi Cvraissttoa, lae
periodo dei raccolti, della matu-    santuario e don Alberto Bisson, che, dal                             Dvivuancqeue, sdairò sqeumepllare imvmiseibrsileo.,
razione dei prodotti della terra     mese di ottobre, il vescovo ci ha dato come                          cdoemllaenvoosi,trnaepllaarcroocmcuhniaio»n. e reale
… e per la nostra Comunità           collaboratore. Eccoli in foto.                                       Anche don Francesco ci ha
quest’autunno è stato particolar-    di Castion, nominandomi “Colla-                                      2sc3rittoot:tobre 2016. Ore 10.30.
mente significativo e portatore      boratore parrocchiale”. Perciò,                                      cNueiveingiazli.oCeulfefibciraolmlaenmteessila cmoino
di cose positive o –meglio- di       da quel momento, sono diventa-                                       nsaunotvuoarsioe.rvPizeior mcoemèe urenttorirtoerndoe.l
persone che sono entrate a fare      to a tutti gli effetti parrocchiano                                  sNoengoli ansntiadtoall ’8c7apapl e’9lla2n, oin cuai
parte e a condividere il nostro      di Castion. Infatti, non tutti sono                                  Cinavestrinoon,psearlivcoeliel bcorallreeinlaesmtaetsesae
cammino umano e cristiano.           ‘parroci o cappellani’ … ma tutti                                    LneeglTioarrlib,eargllhai, cnheieisreistttaoradni tsi,ana
Sono, infatti, ben due le perso-     sono “collaboratori parrocchiali”.                                   sGeionvtiavannl’iesGigueanlbzaerdtoi .unAallocrhaiessai
ne, i sacerdoti che arricchiscono    Quindi mi ritengo in buona com-                                      pcheer lfaosfseedepuentola dpi rerigfehriiemraentdoi
con la loro presenza la nostra       pagnia. Ognuno, infatti, con le                                      oquspeistitoe eredsifiidceiontbi.eOlloraecsepleabzrioosino
realtà ecclesiale e di paese: don    proprie vocazioni, i propri cari-                                    Ldeoduircdaetso, daovNeoslatradeSviogznioornae dai
Francesco De Luca e don Alber-       smi e ministeri, collabora a                                         Mpearrpiaotterorsviaesupnrimpuenretoedcoanlimcreento-
to Bisson. Don Francesco è           costruire la parrocchia. E                                           tDaarell’.altare rivolgo lo sguardo ai
stato nominato dal vescovo           questo avviene in forma il più                                       volti delle persone presenti:
rettore, al posto di don Sirio, del  spesso invisibile e talvolta
Santuario del Nevegal, e don         siGnoclinooinms–paepcgeonvnioccleihò.e- sgtiaàtiacvaenvcoelnlaotni,
Alberto è diventato, con nomina      nmoa nsopnaezisosenadnochgeravaosiq, ulaaslcchiae-
del vescovo datata 4 ottobre         cIloflalattboocrahzeionnoen. risiedo nel terri-
2016, Collaboratore parrocchia-
le di Castion, per continuare
l’opera di don Renzo. Si tratta di
due presenze che non sono “a
tempo pieno” per la Comunità,
ma che –però- sono disponibili a
‘dare una mano’ e ad affiancarci
nel nostro cammino, quindi: un
regalo e un aiuto di cui essere
contenti e riconoscenti.
Ho chiesto ad entrambi di
presentarsi brevemente attra-
verso le pagine del nostro gior-
nale. Ecco cosa ci dice don
Alberto :«Il vescovo ha aderito
alla richiesta del parroco di
avere il mio aiuto in parrocchia

Catechismo: partenza scoppiettante

Una bella e variopinta panoramica dei ragazzi e catechiste/i che frequentano il catechi-
smo: un appuntamento importante e da rendere sempre più significativo nell’esperienza
di crescita e di formazione dei nostri ragazzi.
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