Page 11 - 2015_4

l'eco Del CASTIONESE

Per ora solo un progetto, ma con la La chiesa come appare oggi...
collaborazione di tanti castionesi
esso potrà concretizzarsi. Quella L'interno del Battistero dopo gli impegnativi lavori di sgombero e di pulizia dal materiale che
chiesa a pochi metri dalla grande l'aveva trasformato, anno dopo anno, in una specie d1 deposito di cose inutili.
parrocchiale, bassa ed umile,
venne costruita nel secolo quattor- 11
dicesimo dai fedeli della confrater-
nita dei Battuti, una società di
cristiani laici sorta nel medioevo e
durata per secoli, fino alla riforma
napoleonica. Lo spirito che anima-
va gli aderenti partì inizialmente
dalla penitenza della flagellazione
che, in origine si manifestava in
alcune ricorrenze e cerimonie
religiose, ma che rimase poi

anche quando tale usanza cadde
in disuso, e assunse quindi il
senso morale di "afflitti". Solita-

mente devoti alla Madonna, i battu-
ti compivano opere di beneficenza

e assistenza, soprattutto gestendo
ospizi ed ospedali e costruendo
chiese dedicate a "Santa Maria dei
Battuti". La storia di questo edificio
sacro a Castion è intrisa di vite di
fede, di secoli di impegno di volon-
tari dediti all'altruismo. Ma c'è
anche un altro pezzo di storia pae-
sana legata a questo luogo sacro.
Agli inizi dell'Ottocento, in questa
chiesa venne trasferito il fonte
battesimale e da allora essa prese
il nome di "Battistero", con il quale
è conosciuta ancor oggi. Il fonte
battesimale, datato 1583, come
testimonia la data scolpita sul
fianco, è una vasca in pietra di
Castellavazzo completamente
bocciardata sormontata da un
coperchio di legno di noce pirami-
dale a base poligonale con in cima
la figura scolpita del Battista. La
vita religiosa di tutti i castionesi dei

secoli scorsi è iniziata in questa

chiesa fino agli anni Settanta.
Spazi di una comunità di fede,
dalla nascita alla morte che sareb-
be bello e giusto ricomporre.
Negli ultimi venticinque anni la

chiesa è rimasta chiusa dopo

essere stata utilizzata non più
quale battistero, ma come luogo di
sosta dei defunti prima dell'inizio
dei riti del funerale, quindi ridotta
solo a magazzino. Tuttavia al suo
interno sono rimasti conservati gli
importanti ·. dipinti ed oggetti
d'arredo meritevoli di essere valo-

'