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Anno XCIX - N° 3 - Autunno 2018

IL MIO DIO E.’.. SIMPATICO!

«Dio: nessuno l’ha mai visto!» benda sugli occhi. L’avevano un libro scritto da Maria Fida
A fare questa affermazione non capito molto bene due grandi Moro, la figlia del grande statista
è una persona atea o contraria personaggi del passato: Mosè, Aldo, ucciso dalle Brigate
alla religione, ma addirittura uno che aveva chiesto a Dio di farsi Rosse, che da anni aspettava
dei più appassionati e credibili vedere, ma poi si è reso conto pazientemente di ricevere una
testimoni e seguaci di Gesù: che ciò non era possibile, e sbirciatina. Il titolo del suo libro è
l’apostolo ed evangelista Gio- Giobbe che era giunto alla con- così diventato anche il “cuore” di
vanni. clusione: «Dopo la mia morte questo articolo introduttivo.
“Vedere Dio” è sempre stato il potrò finalmente vedere Dio Maria Fida inizia il suo libro
sogno e il desiderio delle anime faccia a faccia». riportando una sua esperienza,
religiose e anche di tutti coloro Durante il tempo della nostra vissuta all’età di 17 anni e
che cercano il senso della vita e vita, quindi, saremo tutti costretti messa per iscritto fin da allora,
della realtà .. tuttavia ciò non è a farci un’immagine un po’ sog- un’esperienza che ha segnato
umanamente possibile, in gettiva di Dio, a tratteggiarGli un la sua vita e il suo cammino di
quanto noi siamo creature e Dio volto che rifletterà la nostra credente.
è spirito .. e finché anche noi fede, ma anche le nostre aspet- Ecco la sua testimonianza: «Ho
non diventeremo “simili a Lui” tative .. e sarà, inevitabilmente, sL’choopseertmopruenceDrcioatos, iamnpcahteicsoe!
dovremo sempre cercarlo nel segnato dalle vicende liete e a volte in maniera inconsapevo-
chiaro-scuro, come giocando a tristi della nostra esistenza. le, finché un giorno: la scoperta!
“mosca-cieca”, ossia con una Ultimamente ho preso in mano

Volontariato: una risorsa insostituibile!

Il volontariato è una risorsa multiforme e preziosissima per le realtà umane e per l’ambiente. L’ha riconosciuto anche papa Francesco
nell’udienza di mercoledì 10 ottobre, aggiungendo, inoltre, che «Non ho mai visto un volontariato così vivace e generoso come in Italia!».
E’ un riconoscimento che ci fa onore e che fotografa molto bene anche la realtà del volontariato in questa nostra terra castionese. Ho
voluto pubblicare in prima pagina questa bellissima foto dei volontari che rendono possibile la Sagra dei Campanot per dire a tutti loro
un GRAZIE! sincero per la loro opera, con l’augurio che ci siano sempre nuove persone disposte ad allenarsi “in generosità” per la vita
della nostra comunità.