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Anno XCVIII - N° 4 - Natale 2017

natale... con gli occhi di dio

Ritorna Natale! e con esso una le aveva permesso di ammirare .. Ma dal momento del trapianto
sensazione indefinita e indefinibi- prima che il male la oscurasse. avviene qualcosa, dentro di lei,
le, ma reale!, di poesia, sentimen- Trascorre così lunghi anni, duran- che cambia radicalmente la sua
to, bontà, sogno .. e molto altro. te i quali, sostenuta dall’affetto dei esistenza. Incomincia a raccoglie-
Per usare un’immagine espressi- suoi cari, impara a comunicare in re informazioni sulla persona
va potremmo dire che Natale è un forma inedita con il mondo che la grazie alla quale i suoi occhi si
abbraccio                         circonda. E’ soprattutto il contatto sono illuminati, e visita i luoghi e le
di calore e di affetto che tenta di con la natura che le consente di persone che Claudio (il giovane
sciogliere quella freddezza che, rafforzare il suo legame con la vita che le aveva donato le cornee e
giorno per giorno, sperimentiamo .. e anche il ritornare su luoghi che era morto in un incidente stra-
dentro di noi e gela i nostri rappor- dove aveva vissuto momenti di dale) frequentava.. nella speran-
ti, la nostra voglia di vivere e gioia le consente di rituffarsi con il za di poter conoscere qualcosa di
quell’entusiasmo che –solo- può cuore in paesaggi ovattati e soffu- lui. E in questa ricerca sperimenta
mettere le ali al quotidiano.     si di echi lontani.  qualcosa di inaspettato: si accor-
Questa volta desidero offrirvi il Come sospesa nell’aria una pos- ge che i suoi occhi si soffermano ,
mio augurio partendo da una sibilità: un trapianto che le con- indipendentemente dalla sua
vicenda umana avvincente. Prota- senta di riaprire gli occhi sul volontà, su immagini e particolari
gonista una ragazza di buona mondo.                    che le fanno provare sensazioni e
famiglia, piena di vita e di entusia- Un giorno la speranza si trasforma sentimenti che non riesce bene a
smo, che viene colpita da una in realtà e Francesca torna a comprendere, ma che la coinvol-
rarissima malattia che la porta, in vedere.            gono completamente. Ha come la
pochi mesi, a                                                                                                             sensazione che
perdere com-                                                                                                              il giovane che le
pletamente la                                                                                                             ha riaperto gli
vista. Il cambia-                                                                                                         occhi ora conti-
mento di vita è                                                                                                           nui ad osserva-
radicale: avvol-                                                                                                          re il mondo
ta in un buio                                                                                                             attraverso le
continuo, Fran-                                                                                                           sue pupille e
cesca (questo è                                                                                                           riesca, così, a
il nome della                                                                                                             trasmetterle il
ragazza) non si                                                                                                           suo modo di
perde d’animo                                                                                                             vedere la vita.
e, nonostante il                                                                                                          Un’esperienza
comprensibile                                                                                                             all’inizio scon-
trauma, dipinge                                                                                                           certante     che,
le giornate con     “Gli occhi sono lo specchio dell’anima!”, recita un sapiente detto popolare: ed è vero! Ma è          con il    tempo,
                    altrettanto vero che gli occhi servono non solo per intuire quello che sta dento nell’animo delle     Francesca
il colore dei suoi  persone, ma anche per osservare e ammirare la realtà e la bellezza che ci circondano. Riuscire a      accetta di buon
ricordi e con       “guardare” tutto ciò che ci sta attorno “con gli occhi di Dio” sarebbe un autentico miracolo, perché  grado anzi: alla
quanto la vista     ci permetterebbe di cogliere aspetti di verità, di armonia e bellezza che uno sguardo superficiale
                    e affrettato non riescono di “vedere”. Auguri di Buon Natale a tutti!.. magari con gli occhi di Dio.

                                                       continua nell'ultima pagina
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